In caso di dipartita in abitazione privata, occorre chiamare il medico. Sarà lui a constatare il decesso e a compilare tutta la documentazione necessaria per effettuare la denuncia di morte (dichiarazione di morte e scheda Istat). Se il medico fosse sprovvisto dei moduli necessari, il nostro referente ne è comunque sempre in possesso. Solo una volta ottenuti i necessari documenti, è possibile decidere dove allestire la camera ardente: presso la propria abitazione o presso una Casa Funeraria.

Quando il decesso avviene in ospedale o in una struttura sanitaria, occorre rivolgersi alla Direzione Sanitaria. Sarà lei a fornire tutta la documentazione necessaria per effettuare la denuncia di morte o a consegnarla direttamente al Comune.  Ogni struttura mette a disposizione delle famiglie un obitorio, ma spesso sono confinati in ambienti angusti e poco fruibili. Anche in questo caso la camera ardente può essere allestita presso la nostra Casa Funeraria.

Il decesso in luoghi pubblici è una circostanza delicata e complessa. Coinvolge più organi competenti: uffici giudiziari, sanitari, comunali e organi di polizia. COF può aiutarvi a gestire tutte le procedure di legge riguardanti il caso. Solo una volta in possesso delle autorizzazioni necessarie, sarà possibile effettuare lo spostamento immediato della salma dal luogo del decesso e trasferirla all’abitazione, al civico obitorio o presso una Casa Funeraria.

In caso di decesso all’estero, la procedura può variare. Infatti, la normativa cambia da paese a paese. Può comportare il coinvolgimento di consolati, ambasciate o prefetture, a seconda di dove è avvenuto il decesso. Per una consulenza completa, contattaci: sarà nostra premura fissare un incontro nel luogo a te più comodo.
Siamo in grado di organizzare tempestivamente il rimpatrio del tuo caro da qualsiasi stato estero, seguendo tutte le procedure e le normative internazionali.

Su mandato dei familiari, COF può occuparsi del disbrigo di tutte le pratiche amministrative. Per poter attivare le procedure previste dalla normativa vigente, è necessario fornirci copia di un documento di identità e del codice fiscale della persona deceduta e di un familiare o di un conoscente.
Solo così potremo recarci, per vostro conto, presso gli uffici competenti e svolgere  pratiche burocratiche quali, ad esempio, la denuncia del decesso, l’aggiornamento anagrafico, il rilascio dei certificati di morte.

Assolutamente sì. Come Centro Onoranze Funebri organizziamo e gestiamo esequie laiche, anche avvalendoci dei nuovi ambienti della casa funeraria progettati proprio per questo fine.
La cerimonia verrà sempre seguita con la massima professionalità e rispetto delle esigenze di ogni famiglia.

InItalia la cremazione è regolamentata dalla Legge n. 130 del 30 marzo 2001, secondo cui la volontà di cremazione può essere espressa attraverso diverse modalità:

  • disposizione testamentaria del soggetto o dichiarazione autografa dello stesso;
  • iscrizione ad associazioni riconosciute (So.Crem, Registro Italiano Cremazioni);
  • in mancanza delle precedenti, attraverso la volontà del coniuge o, in mancanza, del parente più prossimo;
  • per i minori o persone interdette, è valida la volontà manifestata dai legali rappresentanti.

Inoltre, la famiglia deve decidere la destinazione delle ceneri per ottenerne l’autorizzazione: tumulazione in un complesso cimiteriale, affido in abitazione o dispersione (nei limiti imposti dalla legge di cui sopra).
A seconda della scelta, sarà compito dell’agenzia funebre informare e supportare i familiari nei diversi iter burocratico-amministrativi.

La volontà di dispersione delle ceneri può essere espressa unicamente dal defunto, nel pieno delle sue facoltà mentali. Per poterla effettuare, è necessario procedere con la relativa richiesta per ottenere l’autorizzazione da parte dell’ufficio dello Stato Civile.
La dispersione può avvenire in aree appositamente dedicate all’interno del cimitero, in natura o in aree private previo consenso dei proprietari.
La dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e manufatti.
NON può invece avvenire in centri abitati.

Sì. Le spese funebri sono ammissibili a detrazione fiscale pari al 19% della spesa, con un massimo di 1.550 euro a decesso.
Dal 2020, per poter godere della detrazione, la spesa deve essere necessariamente sostenuta con mezzi di pagamento tracciabili (assegno circolare o bonifico bancario).
La spesa può essere detratta solo da chi l’ha sostenuta. Nel caso di suddivisione tra più soggetti, a detrazione va calcolata pro quota. In questo caso, l’intestatario della fattura deve annotare sulla stessa la rispettiva ripartizione della spesa, apponendo anche la propria firma.
Non è obbligatorio un vincolo di parentela con il defunto per poter godere della detrazione della spesa sostenuta per il decesso dello stesso.

Ogni ambiente della casa funeraria è pensato per offrire spazi sobri che permettono ai famigliari di vivere il momento del lutto in totale riservatezza e senza fattori di disturbo.
Le salette sono diversificate per colori, arredamento e atmosfera. Ognuna è dotata di impianto audio e video, in modo tale da permettere alla famiglia, se lo desidera, di riprodurre fotografie, filmati in memoria del proprio caro, o semplicemente qualcosa di importante e significativo per il nucleo familiare.
L’ampia Sala del Commiato può essere riservata dalla famiglia per la celebrazione di riti laici. Anche questo ambiente è stato progettato con impianto audio e schermo video utilizzabili per la cerimonia.
Il personale COF sarà a vostra disposizione in qualsiasi momento, anche per gestire la personalizzazione audio/video.

Certo. La struttura dispone di un ampio parcheggio interno e di una posizione vicina alle principali arterie stradali cittadine.

La sensibilità con cui COF ha approcciato questo progetto ha fatto emergere la necessaria attenzione ai bisogni e alle esigenze di bambini e adolescenti. Età diverse, ma che necessitano un contesto adeguato per poter esprimere le proprie emozioni e iniziare così a elaborare il lutto.
Spazi e atmosfera della Casa Funeraria rispondono a queste esigenze, ponendosi non come struttura impattante e direttamente riconducibile alla morte, ma bensì come ambiente accogliente e rassicurante.

Le spese funebri ammissibili a detrazione comprendono tutte quelle voci direttamente collegate al decesso e riconducibili al servizio funebre in generale.
NON sono ammissibili a detrazione fiscale tutte quelle spese sostenute da un soggetto in un momento antecedente, in previsione della propria morte (ad esempio l’acquisto di un loculo prima della morte).

Previa comunicazione da parte del comune all’ INPS dell’avvenuto decesso, sarà poi possibile richiedere:

  • la pensione di reversibilità nel caso in cui il defunto avesse percepito una pensione di anzianità o invalidità;
  • una pensione indiretta nel caso del decesso di un soggetto non ancora in pensione, ma con sufficienti contributi pensionistici maturati.


Hanno diritto al trattamento pensionistico:

  • il coniuge superstite, anche se separato;
  • i figli minorenni, studenti o inabili di tutte le età purché a carico.


È inoltre possibile chiedere i ratei di pensione maturati e non riscossi, ossia le somme non riscosse e spettanti al pensionato deceduto (tredicesima mensilità). Questa somma spetta al coniuge superstite e, in sua assenza, ai figli anche se maggiorenni.

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